Barrage de Petit-Saut

Barrage de Petit-Saut

La diga Petit Saut è una grande centrale elettrica costruita da EDF (la compagnia elettrica francese) in Guyana Francese, sul fiume Le Sinnamary. La struttura è costituita da una diga principale in calcestruzzo e sei dighe minori, di cui due (A1 e A2) si trovano in sponda destra e quattro (B, C, D ed E) sulla sponda sinistra.

La costruzione dallo sbarramento è iniziata nel gennaio 1994 ed è stata completata in 18 mesi. Le dighe C e D hanno subito mostrato problemi di tenuta idraulica, con venute d’acqua fino a 40÷50 l/min. Successive indagini geognostiche hanno permesso di rilevare zone ad alta permeabilità costituite da sabbia con ciottoli (conducibilità idraulica K stimata tra 10^-4 e 10^-5 m/sec) e argilla alterata (K stimata tra 10^- 5 e 10^-6 m/sec).

 

Il nucleo uniforme di argilla sabbiosa dei corpi diga poggiava su un'alternanza di depositi argillosi e sabbiosi di spessore variabile da 3 a 12 metri e, scendendo, sabbia con blocchi di granito - diametro fino a 3÷4 m - variabile in spessori fino a 7m, graniti alterati e fratturati con spessori da 0,5 a 6 m e, in fine, il substrato roccioso granitico localmente fessurato.

 

Scopo del progetto era la creazione di uno schermo impermeabile jet grout con uno spessore minimo di 0,5m, al di sotto delle dighe C e D fino al substrato roccioso, per ridurre la permeabilità dei terreni a valori di K compresi tra 2x10^-7 e 5x10^-7 m/sec.

 

L'intero lavoro è stato eseguito dal coronamento delle dighe dopo aver rimosso il rivestimento in pietra. Il progetto prevedeva la realizzazione di una fila di colonne con un diametro di 1,80 m e un passo di 1m. Per ogni colonna doveva essere realizzato un foro preliminare che attraversasse il corpo della diga per raggiungere il livello dove doveva iniziare il trattamento. Ogni foro preliminare è stato realizzato mediante perforazione a secco con aste elicoidali e dotato di tubo di rivestimento in PVC sigillato nel foro con iniezioni di malta in modo da eliminare il rischio di interferenza con i sistemi di drenaggio e monitoraggio della diga. Inoltre, durante le fasi di perforazione e iniezione, è stato posizionato un preventer alla sommità dei tubi per prevenire la contaminazione delle acque del bacino.

 

Lo schermo, realizzato con il Sistema Pacchiosi PS3, è stato alla fine integrato con iniezioni nel substrato roccioso.

 

La massima deviazione dalla verticale dei fori è risultata inferiore al valore limite richiesto da EDF (1% della lunghezza di perforazione). Durante i lavori sono stati realizzati fori di controllo sul 50% delle zone di sovrapposizione delle colonne. L'esecuzione del test Lefranc ha indicato che la conducibilità idraulica (K) era inferiore a 2x10^-7 m/sec nel 95% dei casi e inferiore a 5x10^-7 m/sec in tutti i casi.

 

I parametri di perforazione e iniezione sono stati registrati automaticamente con il sistema Pacchiosi PRS3.

 

Per tutta la durata dei lavori in cantiere è stato operativo un laboratorio Pacchiosi, completamente attrezzato per effettuare i controlli sulle miscele cementizie quali densità, viscosità, temperatura, pH, tempo di presa, resistenza meccanica, ecc.

 

Barrage de Petit

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